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4. Pronomi

I pronomi possono sostituire sostantivi e sintagmi nominali.

Pronomi personali

I pronomi personali si riferiscono alle persone. Sono usati come sostituti di un nome di persona.

Singolare Plurale
mi vi
io noi
tu yu
tu voi
da di
egli o ella essi o esse

Tutti i pronomi possono essere usati per tutti i generi. In pandunia i pronomi personali non specificano se la persona della quale si parla sia una donna o un uomo. Per esempio alla terza persona una sola parola – da – si riferisce a donne, uomini e a persone di altri generi. Si tratta di un pronome personale neutrale, che rappresenta chiunque nello stesso modo.

Ci sono tre pronomi plurali di prima persona. yumi è il noi inclusivo che include l'ascoltatore: 'tu, io e altre persone'. dimi è il noi esclusivo che esclude l'ascoltatore: 'io e altre persone'. Infine, vi è il noi neutrale, che può essere tanto inclusivo quanto esclusivo. È inoltre il pronome di prima persona plurale più comune, laddove gli altri due sono usati solo occasionalmente.

I pronomi possessivi sono formati dal pronome personale e dalla particella possessiva se.

Singolare Plurale
mi se vi se
mio nostro
tu se yu se
tuo vostro
da se di se
suo loro

Pronome riflessivo

Il pronome riflessivo si usa quando il complemento oggetto di una frase coincide con il soggetto.

sef – stesso, medesimo

Nota! Il pronome riflessivo è unico per tutte le persone, sef

mi vize sef. – Io mi vedo.
da vize sef. – Lei si vede. / Lui si vede. vi vize sef. – Noi ci vediamo (vediamo noi stessi).

L'espressione unotre si usa come pronome reciproco.

unotre – l'un l'altro

mi e tu vize unotre. – Io e tu ci vediamo (reciprocamente).
vi vize unotre. – Noi ci vediamo (l'un l'altro).

Pronomi dimostrativi

I pronomi dimostrativi si usano con i sostantivi per specificarli. I pronomi dimostrativi in pandunia sono:

da – quello (conosciuto sia dal parlante sia dall'ascoltatore)
da hir – questo (vicino al parlante)
da der – quello (lontano dal parlante)

Il dimostrativo prossimale da hir indica cose che sono vicine a chi parla. Il dimostrativo distale da der indica cose che sono lontane da chi parla.

tu van da der buk, he? – Vuoi quel libro?
no, mi van da hir buk, no da der. – No, voglio questo libro, non quello.

I dimostrativi possono fungere da soggetto e complemento oggetto proprio come i sostantivi.

da hir es gud. – Questo è buono.
da der es bad. – Quello è cattivo.
tu van da hir, he? – Vuoi questo?
no, mi van da der. – No, voglio quello.

Quando il verbo è una parola lessicale, c'è bisogno di una particella modale, come ya o no, tra il soggetto e il verbo.

mi vize du jen. – Vedo due persone.
da hir ya gani e da der no gani. – Questi canta e quegli non canta.

I pronomi prossimale e distale di base sono usati per introdurre un nuovo oggetto. Il dimostrativo di argomento la, invece, non specifica una distanza fisica, ma è usato quando il parlante ha già menzionato l'oggetto o la persona in questione e questo/a è nota a chi ascolta o è l'argomento del discorso.

da hir es mau. da van yam da der mushu. – Questo è un gatto. Vuole mangiare quel topo.

mi have un mau e un vaf. da vaf es dai. da bi yam muche yam. – Ho un gatto e un cane. Il cane è grande. Mangia molto cibo.

Uso astratto

I pronomi dimostrativi possono essere usati anche internamente al discorso. In questo caso si riferiscono a entità astratte del discorso, non a oggetti concreti. da si riferisce a cose dette in precedenza, da hir si riferisce a cose che si dicono in quel momento e da der si riferisce a cose che si stanno per dire.

da hir jumla es korte. – Questa frase è breve.

Nell'esempio precedente, da hir jumla (questa frase) si riferisce alla frase che si sta pronunciando.

mi seme da der: mi love tu. – Io intendo questo: ti amo. OPPURE io intendo che ti amo.
mi love tu. mi seme da. – Ti amo. Questo è ciò che intendo.

Nell'esempio sopra il pronome da der si riferisce al contenuto della frase seguente e da si riferisce al contenuto della frase precedente.

Pronomi interrogativi

ke è il pronome interrogativo generico. Funziona come gli italiani chi e che cosa.

vat – cosa?
hu – chi?

Anche gli aggettivi vengono trasformati in domanda con hau.

hau nove? – Quanto nuovo?
hau koste? – Quanto costoso?
hau muche? – Quanti?
hau kam? – Quanto poco?
hau dai? – Quanto grande?
hau let? – Quanto piccolo?

tu have hau dai mau? – Hai un gatto quanto grande?

Table dei "correlativi"

Categoria Interrogativo Demonstrativo Indefinido Coletivo Negativo
ting vat ting da ting som ting evri ting no ting
Cosa cosa quella cosa qualcosa ogni cosa niente
von hu; vat von da von som von evri von no von
Unità quale quello qualcuno ognuno nessuno
have hu se da von se som von se evri von se no von se
Possesso di chi di quello di qualcuno di tutti di nessuno
plas vat plas da plas som plas evri plas no plas
Luogo dove là quel luogo in qualche posto dovunque in nessun posto
tem vat tem da tem som tem evri tem no tem
Tempo quando in quel tempo qualche volta sempre mai
vei vat vei da vei som vei evri vei no vei
Modo in che modo in quel modo in qualche modo in tutti modi in nessun modo
tip vat tip da tip som tip evri tip no tip
Tipo che tipo quel tipo qualche tipo orni tipo nessun tipo
monta vat monta da monta som monta evri monta no monta
Quantità quanto quella quantità una quantità tutto quanto per niente