7. Modificatori
Un modificatore è una parola che aggiunge una particolare qualità o descrizione, come buono, cattivo, grande e veloce, a un'altra parola. In pandunia esiste solo una classe di modificatori. La stessa parola può modificare sostantivi e verbi, laddove in italiano solo gli aggettivi possono modificare i sostantivi e solo gli avverbi possono modificare i verbi. Per esempio la parola mei ('bello' o 'in modo bello') modifica un sostantivo nella frase A e un verbo nella frase B.
A. da es mei kitab.
– Quella è una bella scrittura.
B. tu mei li kitab.
– Tu scrivi in modo bello.
Modificare i sostantivi
In pandunia gli "aggettivi" sono modificatori posizionati davanti al sostantivo che qualificano.
un nove karo
– una nuova macchina
un rapid karo
– una macchina veloce
meni dai meza
– molti tavoli grandi
meni gau meza
– molti tavoli alti
un gud jen
– una buona persona
Lo stesso sostantivo può essere modificato da due o più modificatori.
un let nove karo – una macchina piccola e nuova
Modificare i verbi
Il modificatore che modifica un verbo si posiziona immediatamente davanti al verbo.
tu rapid loga.
– Tu parli velocemente.
di jen gud kitab.
– Loro scrivono bene.
È d'uso comune inserire la particella li tra il modificatore e il verbo. Ciò rende più chiara la struttura del sintagma verbale.
tu mei li kitab.
– Tu scrivi in modo bello.
di rapid li marche.
– Loro camminano velocemente.
Modificare altri modificatori
La particella li si usa anche quando un modificatore ne modifica un altro.
un dai li gud buk
– un libro molto buono
bala li lovente jen
– molte persone fortemente affettuose
Parole in gradazione
Le parole in gradazione ci dicono dell'intensità di qualcosa.
muche
– molto
bas
– abbastanza, sufficientemente
mor
– più
les
– meno
Le parole in gradazione si posizionano davanti alla parola che modificano.
un dai man
– un uomo grande
un muche dai man
– un uomo molto grande
un bas dai man
– un uomo abbastanza grande
Una parola in gradazione assieme a un modificatore forma un avverbio composto che può modificare un verbo o una frase. L'avverbio composto si posiziona immediatamente prima del verbo che modifica.
vere muche
– moltissimo
mi vere muche van loga.
– Io voglio davvero tanto parlare.
mi van vere muche loga.
– Io voglio parlare moltissimo.
Si può anche posizionare l'avverbio composto alla fine della frase, in questo caso modifica l'intera frase. Il significato è lo stesso di quello ottenuto quando l'avverbio composto modifica il verbo principale.
mi van loga vere muche.
– Voglio parlare moltissimo.
sual tu sona bas gud?
– Hai dormito abbastanza bene?
Adverbi di paragone
Gli aggettivi possono essere comparati con gli avverbi di paragone.
mor
(più) indica il comparativo di maggioranza
mor... dan hol
(il più) indica il superlativo al massimo grado
les
(meno) indica il comparativo di minoranza
les... dan hol
(il meno) indica il superlativo al minimo grado
sim
(come o quanto) indica il comparativo di uguaglianza
La particella dan connette gli avverbi di paragone all'oggetto del paragone.
aple es mor gud dan aranja.
= Le mele sono migliori delle arance.
aranja es les gud dan aple.
= Le arance sono meno buone delle mele.
tu loga sim gud dan mi.
= Parli tanto bene quanto me.